DISFONIA PSICOGENA

Un esempio:
Hai sempre avuto una voce normale, mai sofferto di nulla di particolare in questo ambito.
Un giorno, all’improvviso, la tua voce si trasforma e non riesci più a parlare se non con toni acuti (di falsetto), con un bassissimo volume, perdita del timbro fino ad arrivare all’afonia. Non riesci a capire il perché: non l’hai sforzata più del solito e non sei affetto da flogosi (infiammazione) delle alte vie aeree.
Una delle possibilità è che tu stia soffrendo di disfonia psicogena, in genere un malessere della sfera emotiva (es. la perdita di una persona cara, una grande delusione in amore, ecc.) è responsabile della sintomatologia.
Ricorda che
Disfonia Psicogena vuol dire che non hai alcun problema anatomico, ma è come se il laringe si fosse bloccato in una posizione alta, tipica del pianto, che provoca l’allungamento delle corde vocali e per questo riesci a parlare solo emettendo una flebile voce soffiata.
Consiglio un intervento tempestivo. La prognosi è molto soggettiva, ma nella mia esperienza meno tempo la laringe resta posizionata scorrettamente e più è facile farla tornare alla normalità.
Sperimenteremo insieme tramite degli esercizi ad hoc, le posture che facilitano il posizionamento naturale la laringe rilassata. Nei casi più resistenti, la disfonia psicogena può essere superata anche con l’aiuto della psicoterapista di nostra fiducia.
Quando un problema vocale persiste per più di 15 giorni, è opportuno rivolgersi ad un medico Otorino o Foniatra per l’inquadramento diagnostico. Sulla base di esso definiremo il piano riabilitativo.