DISPRASSIA ORO-VERBALE - Logopedista Paola Perrone

DISPRASSIA ORO-VERBALE

disprassia

ecco un esempio:

Il tuo bambino, ha due anni e mezzo. Fa fatica nel mangiare. Seleziona i cibi più morbidi e non gradisce i cibi più impegnativi (es. non mastica i pezzi di carne). Il suo linguaggio è fortemente indietro. Potrebbe essere utile effettuare un inquadramento diagnostico. Nel caso della disprassia orale, il tuo bambino fa fatica a compiere movimenti con la lingua, labbra e velo del palato molle, nonostante non siano portatori di problematiche neurologiche o non abbiano malformazioni che alterano l’anatomia del distretto orale.

 

Ricorda che

La disprassia può esprimersi:

  • a livello orale (l’intelligibilità del linguaggio è buona) ed in questo caso la difficoltà si manifesta soprattutto nella gestione del cibo (masticazione, triturazione, deglutizione);
  • a livello verbale, (non ci sono difficoltà nell’alimentazione) ma la bocca non è ugualmente agile nel compiere i movimenti adatti a produrre i fonemi del linguaggio;
  • con le due forme associate (si chiama disprassia oro-verbale) anche se la gravità dei sintomi può avere un grado di severità differente nei due ambiti.

 

Per approfondire